Machines that Move Us
Projecting Social Meaning onto Robots
DOI:
https://doi.org/10.4454/philinq.v13i1.600Parole chiave:
Robots, EmotionsAbstract
This article examines the shifting boundaries between service and social robots through the analysis of three case studies: Spot, a quadruped service robot designed for functional tasks, and two humanoid robots, Kaspar and Zeno, employed in therapeutic settings with children diagnosed with Autism Spectrum Disorder (ASD). The discussion highlights how Spot’s overtly mechanical appearance may reduce the likelihood of triggering the uncanny valley effect, in contrast to the more human-like features of Kaspar and Zeno. While the humanoid robots tend to elicit positive symbolic associations within therapeutic contexts, Spot’s reception varies significantly depending on its use—appearing trustworthy in industrial environments yet raising concern when deployed by police in marginalized communities. Kaspar and Zeno function as affective mediators in therapeutic interactions, though claims about their capacity to teach emotional recognition should be critically reassessed. The paper also reflects on the sociopolitical implications of weaponized robots inspired by Spot, underscoring the need to understand robotic technologies as co-constructed within broader societal and political frameworks.##submission.downloads##
Pubblicato
Fascicolo
Sezione
Licenza
- Gli autori sono autorizzati a caricare i loro articoli immediatamente dopo la pubblicazione su archivi istituzionali ad accesso riservato o su archivi necessari per la metrica e la valutazione della ricerca. Gli autori devono includere i riferimenti della pubblicazione (titolo della rivista, volume, numero e pagine, DOI dell'articolo, se disponibile, URL del sito web o del numero della rivista).
I file dei numeri sono disponibili per il download su abbonamento solo per 18 mesi dalla data di pubblicazione. Dopo il periodo di embargo, i contenuti diventano open access e sono soggetti alla Creative Commons Generic Licence versione 4.0 (cc. By 4.0). Il diritto d'autore dei singoli articoli passa all'editore alla data di pubblicazione dell'articolo e torna agli autori al termine del periodo di embargo.
Se l'autore desidera richiedere la pubblicazione immediata in Open Access del proprio contributo, senza attendere la fine del periodo di embargo, dovrà pagare una tassa di 500,00 euro. Per effettuare questo tipo di richiesta, si prega di contattare il nostro ufficio amministrativo (amministrazione@edizioniets.com) e il responsabile della rivista (journals@edizioniets.com), indicando: il titolo dell'articolo, gli estremi del fascicolo di appartenenza, i dati della persona a cui indirizzare la fattura, l'esistenza di eventuali finanziamenti alla ricerca.